Grotta

La Grotta Palombara è una cavità carsica fossile che si dirama nel sottosuolo ibleo con uno sviluppo complessivo di circa 800 metri su un dislivello di circa 80 metri. L’accesso alla grotta, si apre alla base di una voragine ad andamento semicircolare, formatasi per il crollo della volta di una sottostante sala, con pareti verticali alte 12 metri e con ampiezza del medesimo diametro. La grotta si estende lungo una serie di stretti cunicoli, alternati ad ampie sale, che si susseguono in successione assumendo diverse denominazioni. Il primo grande ambiente è costituito dalla “Sala dei Vasi”, nome che si deve al rinvenimento di due rari vasi a clessidra della facies di Castelluccio, negli anni ‘60; il secondo, è quello della “Sala del Guano”, così denominata proprio per uno spesso accumulo di guano posto alla base di una ampia volta a forma di cupola, in corrispondenza della quale, vive una colonia di pipistrelli (chirotteri) della specie Vespertilio maggiore (Myotis myotis).